Economia  toscana: pensare all’oggi ma guardare anche al dopo Covid-19

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In questo momento tutti gli sforzi delle istituzioni, anche dal punto di vista economico, sono volti ad affrontare l’emergenza.

La Toscana ha messo a punto diversi provvedimenti, che recepiscono quanto previsto a livello nazionale, ma ampliano anche gli interventi sul piano locale.

C’è necessità di intervenire subito sulla liquidità, da fornire alle persone, alle famiglie, alle aziende. Senza dimenticare la vasta platea dei lavoratori autonomi e atipici.

Questo e molti altri aspetti sono stati trattati dall’Assessore Vittorio Bugli nel corso del suo intervento di giovedì scorso in Consiglio regionale.

Un documento ampio e articolato, che riunisce le azioni attuate a livello regionale, che trovate allegato in fondo all’articolo.

In questo momento così complesso le istituzioni e la politica ad ogni livello sono chiamati a fare fronte all’emergenza e anche a guardare al futuro.

Credo che dovremo fare importanti riflessioni e rivedere, anche radicalmente, il modello di sviluppo che si è imposto fino ad ora e che purtroppo sta mostrando tutta la sua fragilità. Stavolta purtroppo abbiamo visto come in meno di un mese interi settori vadano in crisi e soprattutto come decine di migliaia di persone finiscano rapidamente in grave difficoltà e molti lavoratori si ritrovino soli e privi di diritti e sostegno. Un sistema fragile che non ha saputo redistribuire ricchezza e benessere e che ha i piedi d’argilla.

Serviranno scelte che vadano nella direzione dell’inclusione, del contrasto alle disuguaglianze, del sostegno universale contro la povertà, dell’aumento dei salari e dell’estensione degli ammortizzatori sociali, della sostenibilità sociale ed ambientale. Della valorizzazione del ruolo pubblico per una ripresa che sia davvero collettiva e non lasci indietro nessuno a fronte del profitto di pochi.

Temi che erano già in discussione diventano ora irrinunciabili: l’economia green e l’economia circolare, così come gli investimenti pubblici in settori, opere e infrastrutture che siano strategici per disegnare questo nuovo modello di sviluppo.

Insomma, intervenire sull’oggi ma cominciare a guardare anche al domani. Sperando che da questa crisi si possa uscire con una lezione fondamentale per il futuro e che ci permetta di costruirne uno migliore.

Scarica il documento economico presentato dall’Assessore Vittorio Bugli in Consiglio Regionale il 02.04.2020.

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