Sims e Istituto De Angeli, Reggello: “La riapertura del tavolo regionale con la multinazionale francese è un primo passo avanti”
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Soddisfazione per l’impegno della Giunta regionale a seguito della mozione approvata in Consiglio regionale l’11 aprile sul futuro delle due aziende farmaceutiche di Reggello
La Regione Toscana garantisce continuità del proprio ruolo di supporto al fianco dei lavoratori delle due aziende farmaceutiche di Reggello, Sims e Istituto De Angeli. Uno spiraglio di positività per l’Istituto De Angeli per cui si riconvoca il tavolo regionale entro la fine del mese di giugno. E un segnale importante la disponibilità della Regione per un incontro con il Comune sui collegamenti dell’area industriale della Sims.
A seguito della mozione che abbiamo presentato e approvato l’11 aprile scorso in Consiglio regionale, con cui chiedevamo alla Giunta un impegno sulle prospettive occupazionali di queste due realtà, arrivano le prime risposte, per le quali ringrazio la Giunta del lavoro fino a qui svolto. Per quanto riguarda l’Istituto De Angeli e il processo di riorganizzazione ed efficientamento dell’iter produttivo dello stabilimento di Reggello è infatti previsto un incontro con i sindacati entro la fine del mese di giugno. Sul versante della Sims il 31 maggio scorso l’assemblea dei lavoratori ha approvato un accordo quadro che prevede: una riorganizzazione ed una implementazione dei settori ricerca e sviluppo, 28 esuberi con il criterio della non opposizione e riconoscendo un incentivo all’esodo, e la prosecuzione del contratto di solidarietà per altri 12 mesi.
La Regione Toscana seguiterà a monitorare passo dopo passo queste vertenze, che coinvolgono due siti storicamente legati al nostro territorio, per i quali è necessario ogni sforzo. La Regione Toscana affronta un altro aspetto cruciale di questo territorio: quello dei collegamenti. Nel caso di una eventuale sollecitazione da parte del Comune di Reggello, la Regione si è detta disponibile a convocare incontri per affrontare i problemi dei collegamenti infrastrutturali dell’area industriale in cui si trova l’azienda Sims. Più volte ho sottolineato che l’impegno dei sindacati, delle istituzioni locali e regionali è indubbiamente un elemento importante e indispensabile per situazioni di questo tipo. Ma per assicurare stabilità e solidità delle realtà produttive serve un piano industriale di livello nazionale, che tuteli i lavoratori e chieda maggiori certezze a chi investe.
