Casa: un’emergenza su cui occorre investire.

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👉🏻 Stamani abbiamo presentato il rapporto annuale sulla condizione abitativa in Regione Toscana.

‼️ La questione abitativa è sempre più preoccupante. Servirebbero risposte straordinarie, mentre il Governo invece taglia le risorse e non investe.

La Regione e gli enti locali, con i soggetti gestori del patrimonio Erp, stanno facendo e continueranno a fare ogni sforzo possibile, ma con l’inflazione e il caro bollette cresce anche l’emergenza abitativa e il numero delle persone in difficoltà a sostenere i costi di un alloggio.

A fronte di questo servirebbero scelte che rimettano al centro dell’agenda politica il tema della casa e dell’abitare. Al momento, però, le scelte del Governo sono di segno opposto.

❌ L’azzeramento del fondo nazionale per i contributi all’affitto per la Toscana significa un taglio di 20 milioni, che non andranno più a sostegno di oltre 20mila nuclei familiari in difficoltà economica.

E’ una decisione inaccettabile, che va a colpire le situazioni di fragilità, porterà pesanti ricadute sociali e un ulteriore aumento degli sfratti.

Al nostro Paese manca un grande piano di investimenti per nuove realizzazioni di edilizia residenziale pubblica, per aumentare la disponibilità di alloggi popolari. Ma anche per questo non ci sono risorse, né al momento se ne intravedono.

➡️ Come Regione stiamo attuando quanto previsto dal Pnrr, con 93 milioni che permetteranno entro il 2026 un’importante riqualificazione degli alloggi erp, dal punto di vista antisismico e dell’efficienza energetica, ma non di costruirne di nuovi.

La casa e la qualità dell’abitare devono essere una questione centrale, strettamente connessa a tutte le altre politiche di welfare. La dimensione dell’abitare non riguarda solo gli aspetti infrastrutturali e il diritto ad avere un tetto sulla testa, è anche una parte fondamentale dei bisogni sociali delle persone e della comunità.

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