Immigrazione e accoglienza: modello Toscana.

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A proposito di immigrazione e accoglienza, nell’ultima seduta del Consiglio regionale sono intervenuta a seguito della comunicazione della Giunta regionale in merito agli arrivi di richiedenti asilo.

L’assessore Vittorio Bugli ha ribadito l’impegno della Toscana e il modello scelto dell’accoglienza diffusa.

In questi articoli potete trovare un quadro dettagliato della situazione regionale http://www.toscana-notizie.it/-/accoglienza-sono-8430-i-ric…, mentre qui si trovano gli otto punti elaborati da Regione e Anci Toscana per la gestione dell’accoglienza http://www.toscana-notizie.it/-/richiedenti-asilo-bugli-e-b…

Io credo che la Toscana stia dando un grande esempio di sé, di quello che è e del proprio tessuto sociale. E credo anche che potremmo diventare un modello non solo sull’accoglienza, ma anche su quello che viene chiamato integrazione d’interazione, cioè tutto quello che segue all’accoglienza.

Il modello migliore, infatti, è quello che riesce a vedere nell’immigrazione la risorsa che essa rappresenta.

La demografia del nostro Paese è profondamente cambiata, gli immigrati che oggi vivono in Italia rappresentano e producono l’8% del PIL. Ed è per i loro contributi che il nostro sistema pensionistico continua a “reggere”.
Anche chi continua a dire che dovremmo solo aiutarli “a casa loro”, senza peraltro preoccuparsi di avanzare proposte alternative rispetto alle scelte che abbiamo fatto per la Toscana, dovrebbe rendersene conto.

Qui sotto il video del mio intervento.

 

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