Un bel passo in avanti nella costruzione di un lavoro comune che ci vedrà impegnati nei prossimi mesi e anni: il confronto tra Regione e Comuni del scorso 11 ottobre – con l’iniziativa incentrata sui capitoli del #PNRR su #Sanità e #Sociale organizzata con Anci Toscana – ha offerto spunti e strumenti di lavoro e tracciato le linee di un impegno condiviso.
Le sfide e le opportunità del #PNRR necessitano di essere interpretate non solo come capacità di progettare gli interventi e di investire le risorse stanziate a favore dei servizi sociali e sanitari.
Dobbiamo avere la capacità di cogliere l’opportunità straordinaria per un’evoluzione del modello organizzativo del sistema di assistenza sul territorio; della nostra capacità di prenderci cura in maniera complessiva delle persone, con i loro diversi e complessi bisogni.
Un modello capace di risposte integrate ai bisogni sociali e sanitari, di garantire continuità assistenziale con percorsi chiari, senza frammentazioni o prestazioni scollegate tra di loro, ma costruiti intorno alle persone e con le persone, sulla base di un percorso di salute e di un progetto di vita.
Intercettare oggi il disagio sociale vuol dire costruire le basi per avere domani una migliore qualità della vita delle persone, anche dal punto di vista della salute pubblica.
In questo scenario, a riaffermarsi con forza deve essere il ruolo dei territori, degli enti locali e dei Sindaci, con la capacità di analisi dei bisogni, di programmare le politiche sociosanitarie insieme a Regione, zone distretto, aziende sanitarie. E di fare rete con le risorse del territorio e le energie delle comunità, a partire dalle tante realtà del terzo settore.
Un modello di risposta integrata ai bisogni sociali e sanitari, che il Pnrr prevede incentrato sulle Case della Comunità, su cui la Toscana ha già da anni impostato il proprio e che può trovare quindi un terreno fertile e pronto a cogliere gli obiettivi del Piano. Con le risorse previste che ci danno l’opportunità di affermare e di mettere a sistema.
Per rafforzare un’infrastruttura essenziale per la qualità della vita e per la coesione sociale delle nostre comunità: un servizio di assistenza sanitaria e sociale pubblico, di qualità, accessibile a tutte e tutti e capace di sostenere le persone in ogni fase della vita.
La presenza di tanti Sindaci, amministratori locali, dirigenti e operatori dei servizi territoriali, ci dice che la strada del confronto e del lavoro condiviso è quella giusta e come @regione toscana rinnoviamo la disponibilità e percorrerla insieme per sfruttare a pieno e al meglio le opportunità che il #PNRR ci offre.