La disposizione della Prefettura di Firenze che limita le uscite dei richiedenti asilo dei Cas, obbligandone il rientro entro le ore 20 di sera, appare immotivata e volta ad alimentare un clima di diffidenza che non fa bene a nessuno. Non si garantisce maggiore sicurezza restringendo libertà personali, ai migranti o a chiunque altro, in modo generico, senza distinzione di causa.
Di fronte al clima di intolleranza che respiriamo, di cui purtroppo abbiamo riscontro anche nella nostra regione, c’è estremo bisogno di fermarsi e fare chiarezza. Ed è per questo che sulla misura introdotta dalla Prefettura di Firenze presenterò un’interrogazione in Consiglio regionale; per chiedere alla Giunta quali sono state le motivazioni che hanno portato la Prefettura a prendere tale decisione e se esiste un allarme sicurezza all’interno dei Cas. Condivido, inoltre, le preoccupazioni sollevate della Fp Cgil poiché, secondo la citata circolare, gli operatori dei Cas dovrebbero aprire, dunque controllare, i pacchi comperati dai migranti, segnalando acquisti spropositati, travisando in questo modo il ruolo degli operatori sociali. L’accoglienza e l’integrazione si alimentano di legalità, rispetto delle regole, fiducia reciproca. Trovo sbagliato per chi arriva nel nostro Paese, come per chiunque altro, anteporre divieti, senza motivo e in modo indiscriminato.
epa08350625 A handout photo made available by Vigili del Fuoco, Italy's National Firefighters Corps, shows the collapsed bridge on a provincial road between Santo Stefano Magra and Albiano, in the municipality of Aulla, Massa-Carrara province, Tuscany, Italy, 08 April 2020. The bridge is located in Albiano and connects the provincial roads SP70 with SP62. A van was hit by falling masonry and the driver was taken to hospital with slight injuries, media reported. EPA/VIGILI DEL FUOCO / HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES